ITINERARIO NEL CENTRO
Conoscere Prato con un primo giro tra le mura
Il centro storico della città, racchiuso nelle mura, mostra l’antico nucleo urbano di Prato.
La visita può iniziare da Piazza del Comune, salotto cittadino e nucleo originario della città, creata alla fine del XII secolo all’incrocio delle due direttrici medievali che dividono la città storica in quartieri. La Piazza è compresa tra il Palazzo Comunale, di origini duecentesche, e il Palazzo Pretorio, imponente struttura medievale, tra le più originali dell’Italia Settentrionale, che ospita l’omonimo Museo , scrigno dei tesori della città (capolavori di maestri dal Tardogotico e Rinascimento al Novecento). Sempre nella piazza è ben visibile e centrale il monumento in marmo bianco di Carrara realizzato da Antonio Garella nel 1896, raffigurante il mercante di Prato Francesco Di Marco Datini (1335–1410), e la fontana del Bacchino, copia novecentesca dell’originale realizzato da Ferdinando Tacca e ora custodito nell’atrio del Palazzo Comunale.
Dalla Piazza del Comune si raggiunge Piazza del Duomo, dove si trova la Cattedrale di S. Stefano, splendido esempio di architettura romanico-gotica, che conserva al suo interno lo stupendo ciclo di affreschi di Filippo Lippi e altri grandi maestri come Paolo Uccello e Agnolo Gaddi. Accanto alla cattedrale si trova il Museo dell’Opera del Duomo, con oggetti e paramenti di arte sacra e reperti etruschi.
Dalla facciata del Duomo sboccia il pulpito di Donatello e Michelozzo (1434-38 originali nel Museo dell’Opera del Duomo), utilizzato per l’ostensione della Sacra Cintola della Madonna che avviene 5 volte nel corso dell’anno, in occasione di particolari ricorrenze; quella più sentita dalla popolazione è l’8 settembre, durante la secolare Fiera di Prato, quando si svolge anche il Corteggio Storico.
Da Piazza del Duomo passando per Via Convenevole si raggiunge la Chiesa di S. Domenico, struttura gotica in alberese e mattone.
Da P.za S. Domenico, proseguendo per Via Cesare Guasti e imboccando Via Ser Lapo Mazzei, si trova Palazzo Datini , raro esempio di dimora tardo-trecentesca affrescata anche dall’esterno, costruita dal mercante Francesco Di Marco Datini
Accanto a Palazzo Datini si trova la Galleria di Palazzo Alberti , nello storico palazzo oggi sede di Banca Intesa, che raccoglie capolavori dal tardo Medioevo all’arte contemporanea.
Passando da via Cesare Guasti e Piazza del Comune e imboccando via Ricasoli si raggiunge Piazza S. Francesco, dove si trova l’omonima Chiesa con la bella facciata bicroma in alberese e marmo verde di Prato. Nel chiostro interno, la Cappella Migliorati ospita un importante ciclo di affreschi di Niccolò Gerini.
Nella vicina Piazza delle Carceri spiccano il Castello dell’Imperatore, unico esempio di architettura sveva nell’Italia centro-settentrionale, e la Basilica di S. Maria delle Carceri, costruita da Giuliano da San Gallo, che conserva opere di A. della Robbia, B. Buontalenti e vetrate di Domenico Ghirlandaio. Attraversando la Piazza e percorrendo il Viale Piave incontriamo il Cassero Medievale e a poca distanza, in Via Puccetti, il Museo del Tessuto, l’unico in Italia dedicato all’arte e alla tecnologia tessile.
Non si può lasciare la città senza aver visitato il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci , punto di riferimento a livello internazionale nel panorama dell’arte contemporanea. Il Centro si trova nei pressi del casello autostradale Prato Est.
E per una dolce fine… Il negozio di Antonio Mattei
Fu aperto nel 1858. Qui si producono i tipici Biscotti di Prato o Cantucci. La ricetta dei biscotti rimane fino ad oggi segreta, ma si sa che gli ingredienti principali sono: farina, zucchero, uova, scorza del limone e mandorle. Normalmente i cantucci vengono serviti con Vin Santo.
Nel 1908 il negozio passò nelle mani della famiglia Pandolfini che lo gestisce tutt’oggi. Il negozio si trova in pieno centro storico, in via Ricasoli. Qui si possono acquistare, oltre ai tipici Biscotti di Prato, altre specialità, come i Brutti & Buoni oppure la Torta Mantovana.